L'Agenzia delle entrate invia lettere a commercianti e imprenditori per gli studi di settore fuori norma nel 2005-07

L'Agenzia delle entrate ha inviato in questi giorni 105mila lettere a piccoli imprenditori, commercianti e artigiani che nel triennio 2005-2007 hanno indicato dati negli studi di settore fuori dalla norma. Non si tratta di cartelle esattoriali perchè i contribuenti in questione potranno spiegare le ragioni di quelle «anomalie». L'obiettivo è quello di prevenire, prima che combattere, l'evasione fiscale. Se anche con la successiva dichiarazione i contribuenti 'avvisatì dovessero riproporre anomalie, rispetto agli standard dei dati chiesti negli studi di settore, gli stessi saranno inseriti - avverte l'amministrazione fiscale - nelle cosiddette «liste selettive» per i controlli fiscali. Le comunicazioni che non convincono il fisco rientrano nella maggior parte dei casi nella gestione del magazzino; oppure riguardano incoerenze tra rimanenze finali ed esistenze iniziali. Scandagliati anche tutti i dati relativi all'utilizzo di beni strumentali perchè in alcuni casi si dichiara il bene per usufruire dell'ammortamento ma poi non se ne indica il valore ai fini fiscali. Secondo la casistica relativa anche agli anni precedenti, considerato che tra il 2007 e il 2008 erano state inviate complessivamente 200.000 lettere di questo tipo, i dubbi delle Entrate nascono quando i dati non sono coerenti con la natura dell'attività economica. Difficile dunque passare inosservati se si vende pesce fresco e poi si dichiarano scorte enormi in magazzino oppure se si acquista un certo quantitativo di pezzi da rivendere e poi si dichiarano rimanenze superiori a quella cifra. Così come la non indicazione di beni strumentali è inverosimile a meno che non si siano venduti tutti i macchinari. La comunicazione inviata al contribuente non è ancora una cartella esattoriale: «Resta un invito - spiega l'Agenzia delle Entrate - a valutare attentamente la situazione evidenziata, in vista della presentazione del prossimo modello di dichiarazione relativo al periodo di imposta 2008, allo scopo di scoraggiare la reiterazione di eventuali comportamenti non corretti». Le lettere stano infatti arrivando proprio alla vigilia del primo appuntamento per il pagamento delle imposte collegate alla dichiarazione dei redditi.