La casa di cura riconosciuta come presidio ospedaliero dalla Usl paga la metà tassa Ires

Se la casa di curà è riconosciuta come presidio ospedaliero della Usl può pagare la metà della tassa Ires. Lo ha definito l'Agenzia delle entrate con la risoluzione 179e del 10 luglio 2009 chiarendo un parere richiesto sulla questione.Al taglio dell' Ires sono soggetti anche enti e istituti di assistenza sociale, società di mutuo soccorso, enti ospedalieri, enti di assistenza e beneficenza. Il dubbio trae origine dal fatto che la norma indica, tra i potenziali destinatari, anche "gli enti ospedalieri" che, in realtà, hanno cessato di esistere con la riforma del 1978 con la quale sono state introdotte nuove strutture che operano nell'ambito della rete ospedaliera pubblica del servizio sanitario nazionale. Strutture che possono incorporare anche istituzioni di carattere privato, come le case di cura, quando riconosciute espressamente quali presidi ospedalieri dalle Unità sanitarie locali, Usl, e, conseguentemente, essere annoverate tra i beneficiari della riduzione del 50% dell'Ires.