Scadenza Unico e pagamento Iva e Irap, c'è ancora tempo, la mora è di 21 euro

C'è tempo fino al 29 dicembre 2009 per chi è in ritardo con il pagamento di Unico 2009, dell' Iva e dell' Irap, la mora sarà di 21 euro. Quest'anno, come stabilito dal decreto milleproroghe, la scadenza per la presentazione del modello Unico (redditi e Iva) e della dichiarazione Irap, da parte dei soggetti tenuti alla modalità telematica e con periodo d'imposta coincidente con l'anno solare, deve avvenire entro il 30 settembre (per i soggetti con periodo d'imposta non coincidente con l'anno solare, la scadenza è invece fissata all'ultimo giorno del nono mese successivo alla chiusura dell'esercizio). I contribuenti che non rispettano la scadenza ordinaria hanno comunque la possibilità di rimediare nei successivi 90 giorni: il ritardo contenuto entro tale intervallo, infatti, fa sì che la dichiarazione sia ritenuta valida, mentre la presentazione oltre quel termine comporta che la dichiarazione è considerata omessa, costituendo tuttavia titolo per la riscossione delle imposte dovute in base agli imponibili in essa indicati. Per regolarizzare - con ritardo non superiore a 90 giorni - l'omessa presentazione della dichiarazione, si può dunque far ricorso all'istituto del ravvedimento operoso, sempre che la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l'autore abbia avuto formale conoscenza. Il ravvedimento prevede la riduzione ad un dodicesimo della sanzione minima - 258 euro - prevista per quella violazione. Pertanto, per sanare l'omessa presentazione della dichiarazione occorre pagare, entro lo stesso termine del 29 dicembre, la sanzione ridotta a 21 euro. L'importo è dovuto per ciascuna dichiarazione inclusa nel modello Unico; quindi, se in Unico sono comprese sia la dichiarazione dei redditi sia quella Iva, vanno versati 42 euro.