Proroga delle tasse ambientali, passaggio dalla Tarsu alla Tia

Con il nuovo decreto legge verranno prorogate alcune scadenze di tasse ambientali: si tratta della trasformazione della tassa sui rifiuti in tariffa, quella per il riconoscimento in deroga all'accesso agli incentivi per gli impianti di termovalorizzazione dei rifiuti e quella relativa al divieto di commercializzazione di sacchetti non biodegradabili (ad esempio le sportine in plastica per la spesa) . Per quel che concerne la Tariffa integrata ambientale, la disposizione contenuta nel provvedimento stabilisce una proroga dal 30 giugno al 31 dicembre 2009 per il passaggio autonomo dei comuni dalla Tarsu alla Tia, o comunque non prima della conclusione dell'esercizio finanziario in corso. Il motivo della proroga della tassa è dovuto al maggiore tempo che gli enti locali necessitano per pianificare e identificare la fissazione dei coefficienti potenziali di produzione rifiuti in modo da stabilire tariffe sostenibili da parte dei cittadini e delle imprese.
Un'altra proroga riguarda invece l'incentivazione dell' energia elettrica prodotta attraverso la termovalorizzazione dei rifiuti, secondo il sistema del Cip6 secondo quanto stabilito dalla Finanziaria 2007. Con il pacchetto di proroghe il termine slitta ulteriormente in attesa che venga completata la procedura di riconoscimento degli incentivi fino al 30 giugno 2010. E un rinvio delle scadenze riguarda il termine per il divieto a commercializzare gli shopper non biodegradabili, fissato al 1 gennaio 2010 e adesso spostato al 1 gennaio 2011, allo scopo di permettere alle aziende produttrici e alla distribuzione, di sostenere economicamente e organizzativamente l'impatto del divieto.