Tasse sulle borse di studio, non si devono pagare

Borse di studio e tasse, non devono pagarle gli studenti con meriti. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate rivedendo la sua interpretazione sull'applicazione di tasse sugli incentivi dati a studenti meritevoli. Studenti con lode, incentivi all'eccellenza a tassa zero - spiega oggi l'Agenzia delle Entrate -. Gli incentivi economici erogati agli studenti meritevoli tra i 14 e i 18 anni non costituiscono borse di studio tassabili come redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente perchè non sono finalizzati a sostenere la frequenza di corsi di istruzione. Non rientrano, quindi, in alcuna delle categorie di reddito dettate dall'articolo 6 del Tuir e non rilevano nè ai fini della tassazione nè per gli adempimenti del sostituto d'imposta. Come annunciato nel comunicato del 28 ottobre 2009 - prosegue la nota - l'Agenzia delle Entrate con la risoluzione di oggi rivede così l'interpretazione data a giugno, dopo che è stata fatta una più approfondita analisi della materia su indicazione del Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti. In particolare, i tecnici delle Entrate hanno chiarito che «gli incentivi, attraverso il riconoscimento di eccellenze conseguite in ambito scolastico, perseguono la finalità di interesse generale di stimolare e accrescere in senso ampio l'interesse degli studenti al conseguimento di un più elevato livello di formazione culturale e professionale».