Rivalutazione immobili delle aziende

Le aziende possono rivalutare i beni immobili strumentali, quelli a bilancio al 31 dicembre 2007 e in carico comunque nel parimonio dell' azienda anche l'anno successico (2008), senza la necessità di iscrivere la riserva di rivalutazione e di procedere al suo affrancamento. Lo chiarisce con la risoluzione numero 202 l'Agenzia delle entrate.Sulla scelta di non applicare la disciplina del saldo attivo di rivalutazione ha un peso decisivo la data in cui va eseguita la rivalutazione, che avviene nell'esercizio in corso 2008. In questa fase, specifica l'Agenzia, l'impresa è in regime di contabilità semplificata e non ha un bilancio formale da cui risulti esposto il saldo attivo di rivalutazione. Il contribuente, quindi, per poter rivalutare i beni secondo le regole dedicate alle imprese in contabilità semplificata deve verificare che l'immobile sia presente al 31 dicembre 2007, facendo riferimento al bilancio dello stesso anno, e verificare che siano ancora iscritti nel registro dei beni ammortizzabili al 31 dicembre del 2008. A questo punto, versando la sostitutiva dovuta sui maggiori valori attribuiti ai beni, può rivalutarli senza dover iscrivere il saldo attivo di rivalutazione nè applicarne la disciplina.